Bocca Mani Piedi  It’s coming to town

Bocca Mani Piedi It’s coming to town

Questa settimana non ho pubblicato niente sul blog. Mi dispiace ma sono stata profondamente provata da una settimana di fuoco. Purtroppo Nina ha preso la tanto temuta quanto terribile BOCCA MANI PIEDI.

Terribile, si , me lo avevano detto, ma tra il dire e il fare… e soprattutto, ogni esperienza è a se, e il mio ottimismo non mi aveva preparato al peggio!

Cos’è Bocca Mani Piedi?

Non sono una pediatra, quindi per essere precisa mi limiterò a riportarvi la definizione dell’Immunologo del Meyer :

Per fortuna non è grave, ma rischia di mettere in crisi, per una settimana, l’armonia familiare più consolidata.

Si tratta della cosiddetta “sindrome mani piedi bocca”, un’infezione che comporta la comparsa di fastidiosissime bollicine acquose sul palato, sulle mani e sulle piante di piedi.

Difficilmente i genitori che ne hanno fatto esperienza – sia pure indiretta – la dimenticano. Colpisce soprattutto a settembre, periodo in cui riaprono le scuole e i bambini più piccoli sono i più esposti.

“Questa infezione – spiega il professor Maurizio de Martino, pediatra e immunologo del Meyer – è causata dal virus Coxsackie o, più raramente, da altri enterovirus.

La trasmissione avviene attraverso il contatto con la saliva e l’incubazione può variare dai tre ai sette giorni”.

I sintomi, spiega de Martino, consistono nella comparsa di papule acquose nel palato anteriore simili a quelle della varicella che poi si estendono alla cute, sia sui palmi delle mani e che sulle piante dei piedi. Tra i sintomi, si possono associare malessere generale e febbre, di solito lieve.

I rimedi? Trattandosi di un’infezione virale, spiega de Martino, non si può fare molto. Qualche consiglio per affrontare i giorni più critici, però, si può dare. “Se la febbre procura malessere – continua il professore – si può trattare con paracetamolo. E per affrontare il rifiuto dei piccoli di mangiare e di bere, possiamo loro proporre un gelato, lo yogurt o un succo di frutto tenuto in frigo. Ovviamente sono vietate le spremute di arancia o la limonata”.

Quando ci si deve preoccupare? “È sempre opportuno – conclude de Martino – il controllo del pediatra per quelle rare volte in cui possono esserci delle complicazioni: rarissimo è il coinvolgimento del sistema nervoso centrale, più frequente la disidratazione perché i bambini si rifiutano di mangiare e di bere.

Può essere utile la somministrazione di un cucchiaino di acqua per bocca e magari anche una trattamento reidratante come quelli che si usano per le gastroenteriti”.

Ovviamente abbiamo avuto la fortuna di avere i bollicini anche nella zona inguinale che con il pannolino è il massimo della noia. Povera Nina.

Insomma questa è stata la situazione, una settimana da incubo!!

Ed ora eccomi qui che riprendo il mio lavoro al computer. Inizio la settimana con un nuovo traguardo da raggiungere.

Smettere di allattarla al seno.

Credo sia arrivato il momento giusto.

Per tutte e due.

6 Comments

  1. Oh povera! Grazie per aver condiviso queste informazioni !

    1. grazie a te per essere passata

  2. Fortunatamente a me non è mai capitata, o meglio, a mio figlio, però conosco diverse mamme a cui si e capisco benissimo la “rottura” che è stata. Un bacione alla Principessa e non ti preoccupare, noi siamo sempre qui pronte a leggerti! Mhuà! :*
    Luna
    https://www.fashionsnobber.com

    1. Grazie Luna, eh si é stata una brutta cosa, ma si sa, con i bimbi é il minimo che può capitare!!!
      un bacione grande

  3. la conosco, eccome se la conosco!! Lorenzo ha avuto la bocca mani e piedi ogni anno e simo più o meno nello stesso periodo di Nina, purtroppo il primo periodo al nido può essere terribile, però Lorenzo poi si è ammalato pochissimo.
    Per l’allattamento… sei stata bravissima ad arrivare fino a qui, ancora ricordo quando mi hai suggerito le coppette d’argento per le ragadi… il tempo passa in fretta e loro crescono…
    un bacio
    LaLu

  4. Fortunatamente non l’abbiamo mai conosciuta.
    Nuovo post “Moda bambini originale con GOGANGA” ora su http://www.littlefairyfashion.com

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