Le patologie più comuni nemiche dei nostri piedi

Le patologie più comuni nemiche dei nostri piedi

Le patologie delle unghie dei piedi più diffuse sono l’onicodistrofia e l’onicomicosi, spesso distinguerle non è semplice e si rischia di adottare dei rimedi errati.

L’estate è nel pieno, calzature aperte, piedi in bella vista e le unghie curate sono un vero e proprio must. La voglia di sfoggiare i sandali nuovi in questo periodo è tanta, ma capita ad alcune di noi di essere in difficoltà proprio perché non abbiamo i piedi a posto.

L’onicodistrofia è un’alterazione del trofismo dell’unghia, che può avere cause diverse e si manifesta generalmente con un cambiamento morfologico dell’unghia interessata. Può manifestarsi a carico di qualsiasi unghia, sia delle mani sia dei piedi.

La distrofia ungueale presenta cause diverse, sia endogene (quali alterazioni della matrice ungueale o delle strutture che circondano l’unghia), sia esogene, cioè esterne. A proposito di queste ultime, la struttura dell’unghia può rovinarsi a causa della mancanza di ferro, oppure a seguito di eventi traumatici, causati dall’attività sportiva o dall’uso prolungato di calzature eccessivamente compressive. L’unghia colpita dall’onicodistrofia presenta un aspetto malato, la superficie è ondulata e frastagliata e il colore è giallo o grigio opaco.

L’onicomicosi (o micosi dell’unghia), invece, è un’infezione dell’unghia causata da funghi dermatofiti ed è una patologia frequente: le unghie malate diventano opache, si macchiano o cambiano colore diventando gialle, verdi o marroni. Crescono più spesse, la loro superficie è irregolare, si sfaldano, si spezzano o si frastagliano sempre più facilmente al peggiorare dell’infezione. Nei casi più gravi l’unghia si deforma, si solleva o cade.
La micosi dell’unghia può essere favorita da traumi alle unghie (anche lievi, ma ripetuti), fragilità, crescita rallentata, familiarità, diabete, riduzione delle difese immunitarie, iperidrosi (sudorazione eccessiva), malattie vascolari periferiche.

Gli ambienti caldi e umidi aumentano il rischio di onicomicosi: il contagio avviene specialmente nei luoghi pubblici come palestre e piscine. Anche indossare a lungo scarpe strette e poco traspiranti e non cambiare quotidianamente i calzini in tessuti sintetici sono abitudini che possono favorire la proliferazione del fungo.

In entrambi i casi una diagnosi corretta e tempestiva può aiutare.

 




7 Comments

  1. Davvero interessante e utile questo post Marina! 😉
    un bacione
    Agnese & Elisa
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  2. conosco bene queste patologie con il lavoro che faccio 🙂
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  3. sono prodotti ottimi
    nuovo outfit da me tendenza moda plastica trasparente
    buon inizio settimana

  4. Bisogna prendersi cura dei propri piedi, ottimo articolo.
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    1. Ho visto le tue meravigliose vacanze!!

  5. ottimo post,non sapevo molte cose.

    1. grazie mille

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