Passano giorni, mesi, e ti trovi la testa vuota. E’ sempre più difficile creare e pensare DOVENDO per forza pensare e creare.
Spesso l’ispirazione manca ma prima o poi arriva, come questa improvvisa giornata di caldo, che con i suoi trenta gradi promette un’estate anticipata che non manterrà.
Forse sono ancora lontane le serate ventilate, che profumano di dopo sole e gelato al cioccolato gustato sulla panchina davanti casa.
Quanto tempo è passato non lo so da quando ero un’anima solitaria, che pensava solo a divertirsi collezionando errori… inevitabili errori.
Non mi perdevo neanche una serata, sempre fuori. Mi ricordo la disperazione di mia mamma per non avermi mai a casa, e le risate e il divertimento di quell’età con le amiche.
Eppure ero sempre io, anche se mi sembra un’altra vita.
Chissà quante estati e quanti gelati al cioccolato sono passati.
Prossimo post senza malinconia!! Promesso