Come sapete mia figlia Nina è diventata la mia modella preferita: davanti all’obiettivo si mette in posa e si sente già grande! L’altro giorno, mentre la fotografavo, ho iniziato a fantasticare: mi sono chiesta quale sarà il suo futuro e mi sono domandata se anche lei avrà la passione per la moda come la sua mamma.
Impossibile non pensare all’industria della moda in un Paese come il nostro, dove esiste una tradizione solida e di fama mondiale. In questo mondo digitale, fatto di fashion blogger e di persone che amano parlare di moda come non mai, finalmente inizia a delinearsi nell’immaginario comune anche l’idea di una università della moda.
Moda non significa solo fare le modelle, ovviamente, ma anche creare dei trend, sia dal punto di vista artigianale che da quello della comunicazione. Chissà perché molto spesso questo ambito professionale non viene preso molto sul serio, o comunque non viene considerato in generale.
Sbirciando sul web ho addirittura scoperto che ci sono corsi come fashion editor, ovvero come esperti della comunicazione nel campo della moda! Ho trovato tutto questo molto interessante, perché significa che un settore storico sta iniziando a muovere i primi passi verso il digitale, assecondando un’evoluzione naturale.
E quindi chissà, forse Nina diverrà una fashion editor un giorno. O magari diventerà tutt’altro. Il bello è proprio questo: vederla crescere e vedere nascere in lei delle passioni, qualunque essere saranno. Alla moda, nel frattempo, ci penso io! ☺
Quello che fanno tutte le mamme, provano a pensare cosa faranno i propri figli da grande, se poi rimangono nell’ambiente della moda, ancora meglio l’importante che seguano i loro sogni!Kiss
Nuovo post “Total look Stradivarius spendendo meno di 140 Euro” ora su http://www.littlefairyfashion.com
esatto si!
Anche la mia Bibi mi ruba le scarpe ed inizia a sfilare e allora inizio anche io a farmi domande sul suo futuro.
si… dobbiamo iniziare 🙂
frequenterei volentieri anch’io questa scuola 🙂
Mia figlia ogni tanto manifesta il desiderio di frequentare una scuola ad indirizzo artistico. Che sia un’indizio del fatto che un giorno potrebbe decidere di seguire le mie orme? Ancora presto per dirlo ma, come scrivi tu (cit.): “Alla moda, nel frattempo, ci penso io!”